Infissi con cessione del credito

Da novembre 2021 ad oggi la cessione dei crediti riferiti ai bonus edilizi ha subìto numerose limitazioni per contrastare il fenomeno delle frodi, in ordine:

  • Decreto antifrode – DL n. 157 dell’11/11/2021 – ha introdotto gli ulteriori adempimenti di “visto” e “asseverazione”;
  • Decreto Sostegni-ter – DL 4/2022 – ha  introdotto il  “divieto” delle ulteriori cessioni successive (decreto abolito successivamente con il Decreto DL 13/2022);
  • Decreto Sostegni-ter ha ripristinato la possibilità delle ulteriori cessioni, fino ad un massimo di tre.

Il Decreto Sostegni-ter – DL 4/2022 –  aveva  introdotto, con l’articolo 28 comma 1, il limite di un passaggio per la cessione dei crediti corrispondenti ai bonus edilizi.
Il DL 13/2022, entrato in vigore il 26 febbraio 2022, ha abrogato il comma 1 dell’articolo 28 ed elevato il limite alle cessioni del credito fino ad un massimo di tre passaggi, in questo modo le due cessioni successive alla prima possono essere effettuate soltanto in favore di banche, intermediari finanziari e assicurazioni autorizzate ad operare in Italia, permettendo loro di  acquistare i crediti fiscali.

La sovrapposizione di queste due norme ha creato dei dubbi nei contribuenti, che hanno temporeggiato nella conclusione dei contratti in attesa di chiarimenti. Questo ha creato agli operatori economici, che nel frattempo avevano accettato contratti con sconto in fattura,  diverse difficoltà nella gestione delle pratiche 2021. Per questo motivo nella Legge 28 marzo 2022 n. 25, conversione in legge del Dl 4/2022 (“Sostegni ter”), riguardante misure urgenti di sostegno alle imprese in materia di energia rinnovabile e incentivi per l’efficientamento energetico in edilizia,  è prevista la proroga al 29/04/2022 dei termini per l’invio della comunicazione all’Agenzia delle Entrate per le spese sostenute nel 2021 e per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020.

Cosa significa?

Significa che ora sia gli operatori del settore che i privati cittadini ed imprese possono avviare interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica con maggiore tranquillità, optando per sconto in fattura e cessione del credito, in luogo della fruizione diretta.

Ricapitolando, lo sconto in fattura è stato prorogato sino al 31.12.2024 per:

  • Bonus ristrutturazioni 50%
  • Ecobonus
  • Sisma bonus
  • Bonus facciate
  • Installazione di impianti fotovoltaici

mentre il Superbonus 110% vede proroga piena al 31.12.2023, e ridotta al 70% per il 2024 e 65% per il 2025.

Non resta che sperare quindi che il quadro legislativo attuale non subisca ulteriori cambiamenti e resti immutato sino alle rispettive scadenze, in modo da consentire ai privati ed agli operatori di poter programmare ed attuare tranquillamente gli interventi.

Come è gestito lo sconto in fattura 2022 infissi – Cessione del credito dopo la pubblicazione del Decreto Sostegni ter:

Noi Rivenditori FINESTRENURITH, grazie all’accordo tra FINESTRENURITH ed INTESA SANPAOLO, abbiamo a disposizione la piattaforma dedicata X BONUS di Deloitte per la gestione delle pratiche di sconto in fattura 2023 per infissi, nel rispetto delle vigenti normative vigenti.