Esso è definito come la condizione di piena soddisfazione psicofisica della persona nei confronti dell’ambiente termico in cui si trova.

VALUTAZIONE DEL CONFORT TERMICO INFISSI

Al momento esistono due modelli per la valutazione del confort termico, entrambi recepiti dalla normativa vigente

1. Gli studi-esperimenti condotti dal danese P. Ole Fanger (recepito nella normativa EN ISO 7730 e nell’ASHRAE 55 Standard 2004) .

2. Altra teoria, conosciuta come Adaptive method, cioè metodo adattivo (recepita nella EN 15251 e nell’ASHRAE 55 Standard 2004).

I modelli possono coesistere, in genere il secondo modello viene utilizzato per ambienti non climatizzati, i cosiddetti free running.

Dall’analisi del metodo di FANGER (primo modello) e la EN ISO 7730, si evince che LA SENSAZIONE DI COMFORT TERMOIGROMETRICO NON DIPENDE DAL CLIMA ESTERNO.

Fanger sviluppò un modello di comfort che si basava sui seguenti parametri:

  • Temperatura dell’aria
  • Temperatura radiante
  • Umidità relativa
  • Velocità dell’aria
  • Tipo di attività
  • Resistenza termica del vestiario

Il modello è basato sul bilancio termico del corpo umano, ovvero sugli scambi energetici tra corpo e ambiente circostante.

Per chi è stimolato ad approfondire l’equazione di bilancio, i fattori che la compongono o altro, può scrivere a web@nurith.it.

Ricordiamo che le condizioni di benessere termoigrometrico sono:

INVERNALE: To = 20-24°C; Ur = 30-70%

ESTIVA: To = 23-26 °C; Ur = 30-70%

Dove: To = Temperatura operativa; Ur = Umidità relativa.

Al fine di garantire il benessere termoigrometrico è necessario anche avere un buon infisso. Esso deve garantire il controllo del passaggio dell’aria, della luce, dei suoni, del calore eccessivo o del freddo, degli odori, della pioggia, degli insetti. Per questo Nurith è in continua innovazione tecnologica, alla ricerca di nuovi strumenti per garantire il benessere termoigrometrico.

Parametri di valutazione sono: l’isolamento termico e l’isolamento acustico.

L’ISOLAMENTO TERMICO di un infisso dipende dal materiale del telaio, dal tipo di vetrata, dal tipo di canalina. L’indice utile per capire la bontà di un infisso è “U” (trasmittanza termica) ed è il flusso di calore medio che passa, per metro quadrato di superficie, attraverso una struttura che delimita due ambienti a temperatura diversa.

Più tale indice è basso, migliori solo le prestazioni isolanti della finestra (Uw è la trasmittanza termica complessiva infisso). Oltre a questo indice, importanti sono la tenuta all’acqua, all’aria e alle sollecitazioni del vento. Questi ultimi indici, sono identificati con l’assegnazione di classi di appartenenza derivati dai nostri test di laboratorio.

L’ISOLAMENTO ACUSTICO di un infisso ha sua criticità nella diversità di materiali dei componenti. Ognuno di essi deve essere singolarmente performante: vetro, telaio, controtelaio e muratura. I numeri che precedono i dB (decibel) stanno ad indicare il potere fono-isolante R della finestra, vale a dire la differenza fra il livello sonoro che un divisorio è in grado di mantenere fra un ambiente disturbante e uno ricevente. Più tale indice è alto, migliori solo le prestazioni isolanti dell’infisso.

I valori ottenuti con i test sui nostri serramenti  “Domus” e “Pr1ma” sono:

  • Isolamento termico Uw fino a 0,80 W/m²K (con adeguato vetraggio)
  • Isolamento Acustico fino a 40 dB (con adeguato vetraggio)

Per qualunque approfondimento scrivere a info@diemmedesign.it